La colonna dell’Immacolata è un monumento di Roma, situato in Piazza di Spagna e accanto al palazzo di Propaganda Fide, progettato dall’architetto Luigi Poletti. La colonna fu finanziata da Ferdinando II delle Due Sicilie, come atto simbolico che chiudeva la lunga crisi per l’interruzione della vecchia tradizione della Chinea.

La colonna è dedicata al dogma dell’Immacolata Concezione, stabilito per la Chiesa cattolica nel 1854 dal papa Pio IX, e fu eretta nella zona antistante il palazzo dell’Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede, perché la Spagna era stato il paese che maggiormente si era adoperato per la definizione del dogma. La struttura è costituita da un basamento di marmo, su cui poggia una colonna di marmo cipollino alta 11,81 metri, che sorregge a sua volta una statua bronzea raffigurante la Madonna.

La statua è opera di Giuseppe Obici, mentre la colonna proviene dagli scavi romani: venne infatti rinvenuta nel monastero di Santa Maria della Concezione nel Campo Marzio nel 1777. Sul basamento sono

poste altre quattro statue, fatte di marmo, raffiguranti David (opera di Adamo Tadolini), Isaia (di Salvatore Revelli), Ezechiele (di Carlo Chelli) e Mosè (di Ignazio Jacometti). Quest’ultima statua fu oggetto di una tipica pasquinata romana: Pasquino gridava alla statua di parlare, ma la statua rispondeva con un sibilo: “Non posso!”. Allora Pasquino gli intimava almeno di fischiare, e Mosè replicava: “Sì, fischio lo scultore!”. Il monumento fu inaugurato l’8 dicembre 1857 grazie al lavoro di 220 vigili del fuoco diretti dal Poletti. All’inaugurazione e consacrazione della colonna intervenne lo stesso Pio IX con gran parte della corte pontificia, mentre l’ambasciatore di Spagna – in alta uniforme e in segno di continuità con la dinastia dei Borbone – assisteva insieme a tutti i funzionari dell’ambasciata, tanto che per accogliere tutti davanti alla facciata dell’ambasciata di Spagna fu montata una falsa facciata, ben visibile nella storica foto dell’evento. Dal 1923 ogni anno, in occasione della festa dell’Immacolata, i pompieri di Roma offrono una corona di fiori alla Madonna della colonna e dal 1958 il Papa presenzia regolarmente a questa cerimonia.

 

The Column of the Immaculate Conception is a monument in Rome, located in Piazza di Spagna and next to the Propaganda Fide building, designed by the architect Luigi Poletti. The column was financed by Ferdinand II of the Two Sicilies, as a symbolic act that closed the long crisis for the interruption of the old tradition of Chinea.

The column is dedicated to the dogma of the Immaculate Conception, established for the Catholic Church in 1854 by Pope Pius IX, and was erected in the area in front of the building of the Spanish Embassy to the Holy See, because Spain had been the country that had worked most for the definition of the dogma. The structure consists of a marble base, on which rests a column of cipollino marble 11.81 meters high, which in turn supports a bronze statue depicting the Madonna.

The statue is the work of Giuseppe Obici, while the column comes from Roman excavations: it was in fact found in the monastery of Santa Maria della Concezione in Campo Marzio in 1777. On the base are

placed four other statues, made of marble, depicting David (work of Adamo Tadolini), Isaiah (by Salvatore Revelli), Ezekiel (by Carlo Chelli) and Moses (by Ignazio Jacometti). This last statue was the subject of a typical Roman lampoon: Pasquino shouted at the statue to speak, but the statue responded with a hiss: “I can’t!”. Then Pasquino ordered him to at least whistle, and Moses replied: “Yes, I whistle the sculptor!”. The monument was inaugurated on 8 December 1857 thanks to the work of 220 firefighters directed by Poletti. The inauguration and consecration of the column was attended by Pius IX himself with a large part of the papal court, while the Spanish ambassador – in full uniform and as a sign of continuity with the Bourbon dynasty – attended together with all the officials of the embassy, ​​so much so that to welcome everyone a false facade was erected in front of the facade of the Spanish embassy, ​​clearly visible in the historic photo of the event. Since 1923, every year, on the occasion of the feast of the Immaculate Conception, the firefighters of Rome offer a wreath of flowers to the Madonna della Colonna and since 1958 the Pope has regularly attended this ceremony.